Il progetto ha avuto inizio in data immediatamente successiva alla conclusione del precedente progetto cofinanziato dall'OPM della Tavola Valdese, conclusosi nel dicembre 2010, ovvero nel gennaio del 2011. Si è ritenuto opportuno non interrompere l'esperienza di ascolto, assistenza e formazione alla luce dei buoni risultati conseguiti nel corso del 2010.
Innanzitutto occorre segnalare come questo 2011, anche alla luce degli accadimenti verificatisi sull'altra sponda del mediterraneo, si caratterizza per un importante aumento del numero degli immigrati, regolari o irregolari giunti nel nostro paese, un certo numero dei quali sulla base di una ripartizione a livello regionale, è stata trasferita in Piemonte ed in particolare nell'area di Torino.
In particolare lavoravano in Libia, paese caratterizzato da una scarsa popolazione autoctona e bisognoso di mano d'opera, molti immigrati africani, tra i quali un numero considerevole di somali, eritrei e sudanesi, molti dei quali arrivati in Italia sono successivamente stati trasferiti nell'area metropolitana torinese, di fatto aumentando il numero dei cittadini in contatto con i servizi forniti dalla nostra associazione, ed in qualche modo, seppure in tempi diversi, progressivamente inseriti nelle attività di alfabetizzazione, assistenza e formazione promosse anche dal progetto cofinanziato dall'OPM della Tavola Valdese.
In particolare, nuovi beneficiari sono stati progressivamente inseriti nelle azioni previste, mentre grazie ad un accordo stipulato dalla nostra associazione con il Banco Alimentare, peraltro alla base di un futuro programma che per il prossimo anno presenteremo all'attenzione dell'OPM della Tavola Valdese, si è potuta garantire assistenza alimentare a quelle famiglie di immigrati che hanno voluto e potuto accogliere presso di sé alcuni dei nuovi venuti.
Vogliamo sottolineare alcuni dati rilevanti emersi durante lo svolgimento di questo progetto: