Ad Hargeisa, nel Somaliland, regione a nord della Somalia, è stata inaugurato il Mohamed Aden Sheikh Teaching Hospital, una struttura ospedaliera che fornisce assistenza sanitaria gratuita e di qualità alla popolazione somala e realizzata dall’Associazione Soomaaliya Onlus.
Costruire la pace con "un ospedale gratuito e per tutti" ad Hargeisa era il sogno del Fondatore della nostra Associazione Soomaaliya Onlus, Dott. Mohamed Aden Sheikh, Ministro della Sanità e della Cultura in Somalia, divenuto in seguito personaggio di rilievo anche della società torinese.
Il Mohamed Aden Sheikh Teaching Hospital è stato pensato come una struttura modulare ecosostenibile, con reparti e servizi da affiancare progressivamente al vecchio ospedale pubblico adiacente.
La prima fase della struttura ospedaliera consiste nel già realizzato reparto di Pediatria, inaugurato ai primi di gennaio 2013, con annessi i servizi di cucina, mensa, laboratorio d'analisi, farmacia, reparto isolamento infettivi, foresteria.
All'interno del Mohamed Aden Sheikh Teaching Hospital sarà inclusa anche un'aula multimediale per le attività di teaching dedicate alla formazione del personale locale e per il teleconsulto: uno staff sanitario internazionale affianca infatti il personale locale in modo da costruire le basi per la progressiva autonomia professionale dell'ospedale.
La costruzione e il buon funzionamento del Mohamed Aden Sheikh Teaching Hospital vogliono essere inoltre la premessa per il possibile rientro del personale sanitario della diaspora, costretto a fuggire dal proprio paese per non soccombere alla sua devastazione.
Crediamo che il rientro in patria di una preparata e impegnata classe medica, infermieristica e tecnica possa davvero essere un nuovo e importante punto di partenza per il processo di pacificazione della Somalia.
Dal 5 gennaio 2013 è iniziato il progetto "Miglioramento dell'accesso ai servizi di salute per la popolazione più vulnerabile della città somala di Hargeisa attraverso il rafforzamento e la riqualificazione dei servizi sanitari locali". Cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri.
Il progetto, partendo dallo sforzo realizzato da parte della società civile e da differenti eccellenze dell'ambito sanitario piemontese e che ha portato alla progettazione e parziale realizzazione del Mohamed Aden Sheikh Teaching Hospital, come segno tangibile dell'amicizia tra i nostri due Paesi e dell'apprezzamento per il lavoro svolto in ambedue i contesti da dottor Mohamed Aden, intende da un lato garantire l'ultimazione della struttura ed il suo start up considerando sia la componente di fornitura di materiali che di assistenza tecnica, e dall'altro garantirne la sostenibilità in due differenti ambiti.
In primo luogo attraverso il rafforzamento dei suoi legami con il sistema sanitario già esistenza, ed in particolare nell'ambito dell'Ospedale Generale di Hargeisa e dei servizi da questo forniti, sia a livello di degenza sia a livello di medicina territoriale, ed in secondo luogo realizzando interventi mirati finalizzati alla sostenibilità economica futura attraverso la riduzione dei costi correnti ordinari di gestione, in particolare per quanto attiene ai costi energetici (studio per la produzione di energia) ed alimentari (produzione di alimenti).
Il Ministero degli Affari Esteri ha deliberato attraverso il Consorzio formato da Persone Come Noi ONG (capofila), AISPO e Associazione Soomaaliya Onlus, un contributo per concorrere alla realizzazione del Mohamed Aden Sheikh Teaching Hospital ad Hargeisa in Somaliland, rivolto in particolare ai minori più vulnerabili.
Grazie a tale contributo finanziario deliberato dalla cooperazione italiana, Soomaaliya Onlus continua a mettere al servizio del Mohamed Aden Sheikh Teaching Hospital e più in generale della saluta pubblica locale le risorse necessarie per lo start up del medesimo in collaborazione con le realtà coinvolte e che da tempo tra loro collaborano, oltre che concorrere alla sostenibilità dell'istituzione promovendo coltivazioni orticole per l'autosufficienza alimentare della struttura e dei suoi ospiti."
Né d'altra parte tutto ciò sarebbe stato possibile senza la collaborazione progettuale e tecnica dei professionisti torinesi che in memoria di Mohamed Aden Sheikh hanno sin dall'inizio sostenuto l'idea, e in particolare il finanziamento della Fondazione La Stampa - Specchio dei Tempi che per primo ha creduto in questa idea e, tramite le offerte dei propri lettori, ha messo a disposizione le risorse per la costruzione dell'ospedale.